Lug 01
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Sono Daniele Candido. Per me la partita di domenica tra l’Edera ed il San Pietro (in cui ho giocato nel 2009) non sarà vissuta come tutte le altre perché avrà un sapore particolare. Non solo una sfida sportiva, ma la possibilità di ritrovare degli amici che mi hanno regalato un esperienza unica, stimolante ed indimenticabile e che consiglierei a molti di fare e da vivere. Approfitto del sito per ringraziare pubblicamente tutti gli AMICI dell’A.S.D. San Pietro di Cadore per l’emozioni che mi avete fatto vivere e per il ricordo straordinario di un ambiente ed una Associazione che porterò per sempre nel mio cuore.
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Giu 28

Nicola Carrera
Giovedì 30 giugno il giocatore dell’Ardita Nicola Carrera sarà operato presso l’ospedale di Tolmezzo ai legamenti crociati del ginocchio destro. Nonostante il problema persista già da molti mesi, Nicola non ha esitato a scendere in campo per dare una mano alla sua squadra che spesso, in questo scorcio iniziale di stagione, ha dovuto far fronte a situazioni di emergenza legate ai molti infortuni patiti da giocatori dell’Ardita. Un atto di attaccamento alla maglia che ci sentivamo di sottolineare. A Nicola il nostro più affettuoso in bocca al lupo ed un arrivederci a presto: al “Dolceamaro” e sui campi!
Giu 23
Panchine che saltano, che restano vuote e che non arrivano. Duro il mestiere dell’allenatore! Elio Pascoli (ex allenatore di Folgore, Ancora, Val Fella e Cercivento) ci ha chiesto spazio per un suo personalissimo sfogo. Poche parole, ma ce n’è per tutti!
Ad essere malato non è il calcio ma tutte le persone che lo circondano, come i presidenti, i consiglieri ed i giornalisti.
I presidenti, perché quando scelgono gli allenatori potrebbero informarsi più dai giocatori che dai giornalisti.
I consiglieri, perché molti tirano l’acqua al loro mulino e non ragionano nell’ottica del bene della società.
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Giu 23

Stefano Dereani (Velox), gol decisivo
I risultati degli ottavi di finale di Coppa Carnia giocati ieri sera (in neretto le qualificate).
OVARESE-MOBILIERI 0-1 – P.Di Lena
VELOX-ILLEGIANA 2-1 – Matiz, S.Dereani; Devinar
VILLA-EDERA 6-5 ai rigori (1-1) – Verona; Bearzi
CAMPAGNOLA-VERZEGNIS 4-2 ai rigori (1-1) – Gale, Nicola Boria
REAL-PONTEBBANA non disputata
CAVAZZO-IL CASTELLO 5-6 ai rigori (2-2) – Coidessa, Budini; Tomasino, Bianchi
CEDARCHIS-SAN PIETRO 2-0 – Rainis, Maichoal Cescutti
TRASAGHIS-RAVASCLETTO 4-2 – 4 Boreanaz; Ennio De Crignis, De Reggi
QUARTI DI FINALE (20 luglio): Velox-Mobilieri, Villa-Campagnola, Il Castello-Real, Cedarchis-Trasaghis
Giu 21
Mercoledì 22 giugno si giocano, in partita unica, gli ottavi di finale di Coppa Carnia: alle 18 Real-Pontebbana, alle 20.30 Ovarese-Mobilieri, Velox-Illegiana, Villa-Edera, Campagnola-Verzegnis, Cavazzo-Il Castello, Cedarchis-San Pietro e Trasaghis-Ravascletto.
C’è però la concreta possibilità che la partita di Imponzo non si giochi, in quanto la Pontebbana si ritrova ad avere un numero limitatissimo di giocatori disponibili fra infortunati (l’ultimo Del Bianco, serio problema al ginocchio) e impossibilitati, per motivi di lavoro, ad essere presenti alle 18. Il Real, quindi, potrebbe approdare ai quarti senza giocare.
(dal Gazzettino)
(bt) Aggiornamento delle 12 del 22 giugno: la Pontebbana conferma che oggi non si presenterà.
Giu 17

La squadra dell'Amaro
L’U.S.D. Amaro, nella persona del presidente Lucio Pozzi, vuole mettere fine a tutte le polemiche e frecciate apparse sul sito del campionato Carnico esprimendo la propria posizione ufficiale in merito alla sentenza che ha sancito la vittoria a tavolino per 3-0 a favore del Timaucleulis: la società non commenta in alcun modo la sentenza, ne prende atto e la accetta in quanto conseguenza di un regolamento implicitamente accettato con la propria iscrizione ad un campionato FIGC.
Nulla da dire sul comportamento della società Timaucleulis, la quale, sentendosi danneggiata dalla delibera del Giudice Sportivo, ha solamente esercitato il proprio diritto a presentare ricorso.
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Giu 17

(da Facebook)
Grave infortunio per Jordan De Spirito, 19enne di Saletto, all’80’ di Mobilieri-Moggese, partita del torneo carnico Juniores.
In uno scontro di gioco fortuito il giocatore della Moggese, secondo una prima diagnosi, avrebbe riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
La partita è rimasta ferma 45′ in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Gli ultimi 10′ sono stati giocati solo per onor di firma.
A Jordan l’augurio di rivederlo presto sui campi da gioco dalla redazione di 2011.carnico.it.
Giu 17

Max Brovedani
L’ultimo posto in classifica, con un solo punto conquistato, ha indotto la Folgore ad un cambiamento nella guida della squadra. Si sono così separate le strade di Gianni Timeus, il cui ritorno nel Carnico si è rivelato poco fortunato, e della formazione di Invillino. Decisiva l’ultima partita con il Trasaghis; i 4 gol incassati in poco più di mezz’ora (alla fine sarà 1-5) hanno indotto la società ad effettuare il primo cambio stagionale nella Prima Categoria. La panchina è stata affidata a Massimiliano Brovedani, già chiamato in corso d’opera l’anno passato in sostituzione di Gianni De Sandre; in quell’occasione Brovedani, simbolo della Folgore, assieme a Giulio Morocutti raggiunse la salvezza, ma ora il compito sembra decisamente più arduo, anche per i chiari limiti della squadra, che peraltro ha perso uno dei suoi giocatori migliori, Giulio Paschini, fuori rosa per motivi comportamentali. Domenica Brovedani esordirà in casa dei Mobilieri, per un inizio tutt’altro che morbido.
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Giu 16
Quando “salta” una panchina, a saltare fuori sono anche le solite frasi di circostanza, con i ringraziamenti reciproci e la spartizione delle responsabilità. Ma quando a “saltare” è la panchina di un personaggio come Loris Rassati, si azzerano usi e convenzioni! Loris aveva voglia di dirci la “sua” verità. Naturalmente, garantiamo fin da adesso il diritto di replica.
Allora, Loris, dicci la tua versione sui fatti di Illegio.
I miei “insegnanti” di calcio mi hanno sempre raccomandato di non farmi condizionare nella scelta degli uomini da mandare in campo e nella strategia da adottare. E in più, penso di aver accumulato l’esperienza necessaria per poter gestire una squadra, sia nei dettagli tecnici che in quelli umani. Ad Illegio questo, con me, non è successo. I problemi più grossi li ho avuti con dirigenti ed accompagnatori, perché erano in tanti a voler mettere il becco in questioni che, secondo il mio modo di interpretare il calcio, dovevano riguardare esclusivamente il sottoscritto. Continua »