Ago 21

Devid Morassi decisivo a Bordano
PRIMA CATEGORIA
Poco prima delle 18,30 di domenica pomeriggio, Cedarchis e Real erano appaiate in testa alla classifica: da una decina di minuti, infatti, Vuanello aveva portato in vantaggio il Cavazzo in casa del Cedarchis e Stefano Vidoni aveva realizzato il vantaggio del Real in casa del Campagnola. L’aggancio al vertice sembrava possibile, anche perché il “Ceda” era rimasto in 10 contro la squadra viola che anche all’andata fece soffrire la compagine di Zearo. Due zampate di Granzotti 5’ prima e 5’ dopo il 90’, però, ristabilivano le distanze. Alla fine della giornata si ha l’impressione di un Cedarchis un pochino affaticato e con qualche tossina della Coppa persa ancora da smaltire. L’organico ridotto, insomma, potrebbe rivelarsi un elemento decisivo nella corsa al titolo, anche perché è un problema che riguarda sia il Cedarchis che il Real. Il Trasaghis, vincendo ad Ovaro, ha mantenuto il distacco dal vertice ma ha contemporaneamente messo qualcosa di più che un’ipoteca sul terzo posto.
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Ago 18
Brutta tegola per il Castello: durante un’amichevole col Sevegliano, organizzata durante la pausa di Ferragosto, Simone Cargnelutti si è procurato la rottura dei legamenti del ginocchio destro.
Per stabilire l’entità dell’infortunio e determinare i tempi di recupero (che si prevedono purtroppo abbastanza lunghi) bisognerà attendere l’esito della risonanza alla quale il giocatore sarà sottoposto tra due settimane.
Simone, figlio del tecnico del Castello Claudio, era uno dei fuoriquota della squadra rosanero e in questa stagione si era messo in mostra per alcune buone prestazioni ed un gol decisivo.
A Simone va il nostro in bocca al lupo ed un affettuoso arrivederci a presto sui campi del Carnico.
Ago 12

Borchia capitano dei Mobilieri
L’ultima volta che il Sutrio (allora si chiamava così!) vinse la Coppa Carnia in Italia si dimise il Governo Craxi, negli Stati Uniti andò in onda la prima puntata dei Simpson, il diciannovenne Mathias Rust volò con il suo Cessna dalla Germania alla Russia eludendo i controlli e atterrando sulla Piazza Rossa e l’Italia si espresse per la prima volta sul nucleare, con il referendum abrogativo, dopo il disastro Chernobyl. Da allora son passati molti anni e di Governi che si dimettono, purtroppo, in Italia non ce ne sono, i Simpson continuano ad andare in onda esattamente come i disastri nucleari, a prova di qualsiasi referendum… La storia continua, insomma, ed il passato sembra ieri, Tanto che, guardando la bacheca del Sutrio, si ha l’impressione di qualcosa di antico: e chissà se la nuova denominazione, Mobilieri, forse ha nascosto fino alle 23 dell’ 11 agosto un sinistro presagio: Mobil … ieri, appunto. Il passato. Diventato, improvvisamente e sorprendentemente Mobil… oggi, nella magica serata di Villa. Vince, finalmente, anzi rivince il Sutrio e la sua vittoria dimostra ancora una volta che il calcio non è una scienza esatta.
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Ago 11
50′ E’ FINITA! I MOBILIERI VINCONO LA COPPA CARNIA 2011 BATTENDO 2-1 IL CEDARCHIS! Un saluto da Bruno Tavosanis
45′ Cinque minuti di recupero.
45′ Colpo di testa di Moro fuori non di molto.
44′ GOL DEL CEDARCHIS! Granzotti di testa accende il finale.
32′ RADDOPPIO DEI MOBILIERI! Colpo di testa di Nicholas Di Lena, palla sulla traversa e Lancerotto, spalle girate alla porta, in rovesciata mette dentro.
29′ Il Cedarchis ci prova ma non riesce a rendersi mai pericoloso.
11′ Espulso Buzzi per doppia ammonizione.
9′ Sandri esce per infortunio. Entra Granzotti.
8′ Nicholas Di Lena entra in area sulla sinistra, diagonale che Pelli tocca e la palla colpisce il palo.
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Ago 09
Giovedì 11 alle 20.30 al “Campo dei Pini” di Villa Santina si disputerà la finale di Coppa Carnia fra Cedarchis e Mobilieri.
Ricordiamo che in caso di parità al termine dei 90′, si andrà direttamente ai rigori.
La partita sarà trasmessa in diretta da Radio Studio Nord a partire dalle 20.20, con radiocronaca di Massimo Di Centa e Renato Damiani.
Al termine della cerimonia di premiazione prenderà il via il “Dance Tour” di Studio Nord Hit Station.
Ago 07

Marco Tosoni due gol a Paularo
PRIMA CATEGORIA
Vincono le prime tre mentre perdono quarta, quinta e sesta: il margine tra le squadre sul podio e le altre, quindi, si dilata, anche se per il titolo ormai la questione è un fatto tra Cedarchis e Real. I giallorossi, con la testa già alla finale di Coppa Carnia, sbrigano la pratica Cercivento in mezzora di gioco grazie ad una doppietta di Moro, giocatore ancora più prezioso per i giallorossi visti gli acciacchi di Granzotti.Il Real fatica un pochino di più per mettere sotto i Mobilieri che solo nel secondo tempo hanno creato qualche grattacapo a De Giudici. Scomoda la situazione per i sutriesi, scesi in campo ad Imponzo tra la paura per una classifica pericolosa e la speranza di conquistare un trofeo che manca da 24 anni.
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Ago 06
Dal pomeriggio di venerdì 5 agosto il Carnico ha una tifosa in meno. La mia mamma non c’è più e non potrò più immaginarmela lì che ascolta la radio in attesa del mio collegamento o di un gol di Alessio. Perché lei era così, doveva “entrare” in ogni cosa della mia vita. Ed aveva capito che il Carnico è una cosa importante della mia vita. Se ne è andata senza poter rendersi conto di quanto affetto esista in questa grande famiglia che è il Carnico. L’ho scritto tante volte e mai, dico mai, ho pensato che fosse una frase fatta. I vostri messaggi, le vostre testimonianze di stima ed amicizia mi fanno amare questo ambiente ancora un po’ di più, perché quando le cose ti toccano il cuore scopri quanto siano vere. E dal pomeriggio di venerdì l’affetto che mi avete dimostrato mi ha reso meno triste questo passaggio. Ed è proprio mentre vi scrivo queste cose che forse capisco perché anche la mia mamma si interessava di Carnico: aveva capito che c’è un calcio che si gioca con i piedi ed uno che si gioca con il cuore.
Un ringraziamento particolare va ad Elio Pascoli. Lui è uno che dal Carnico è uscito per scelta, deluso da certi comportamenti. Me lo aveva scritto perché lo pubblicassi sul sito e me lo ha ribadito in lunghe chiacchierate, quando, in notti interminabili e piene di tristezza, stavo vicino a mia madre in ospedale, dove lui lavora con passione e grande professionalità. Elio mi era vicino l’ultima notte di vita di mia madre, dopo averne seguito per mesi le vicende, propinandole una flebo ed un sorriso, una pillola ed una carezza. Io vorrei che Elio leggesse tutti i messaggi che mi hanno mandato, perchè vedendo quanti valori (ma mica quelli tecnici…) convivano in questa ambiente, forse gli tornerebbe un po’ di voglia di sedersi di nuovo su qualche panchina del Carnico. Perché c’è un calcio che si gioca anche con il cuore ed è formato da tanti giocatori: la famiglia del Carnico. Alla quale, tra una lacrima ed un sorriso, dico semplicemente: grazie.
Ago 05
Un gravissimo lutto ha colpito il nostro Massimo Di Centa.
Questo pomeriggio, dopo lunghe sofferenze vissute con grande dignità e coraggio, è mancata la mamma Elena, moglie di un altro straordinario sportivo, Nino, e nonna del bomber della Terza Categoria, Alessio.
A tutti loro e all’intera famiglia Di Centa un forte abbraccio dalla redazione di 2011.carnico.it e di Radio Studio Nord.
I funerali avranno luogo lunedì 8 agosto alle ore 14.30 nella chiesa di San Lorenzo a Rivo di Paluzza.
Ago 05
Sarà Cedarchis-Mobilieri la finale della Coppa Carnia 2011.
A Trasaghis i giallorossi hanno battuto il Real 2-0 con le reti di Paschini al 27′ e Moro al 33′. Il giorno prima, a Priuso, i sutriesi si erano imposti con lo stesso punteggio sul Campagnola grazie al rigore di De Mattia al 7′ e al raddoppio di Lancerotto all’87’.
La finale si giocherà giovedì 11 agosto a Villa Santina, con diretta Radio Studio Nord (cronaca di Massimo Di Centa e Renato Damiani).
Al termine della partita ci sarà il Dance Tour di RSN.
Ago 04

Gianpiero De Mattia a segno su rigore
Tra Sutrio e la Coppa Carnia c’è sempre di mezzo… Gemona. Eh sì, perché l’ultima volta che i “belli gialli” andarono in finale la persero, 16 anni fa, contro la Stella Azzurra. Nella semifinale 2011 di Priuso c’è ancora una squadra gemonese sul cammino dei Mobilieri. Vabbè, stavolta in palio non c’è la Coppa, ma un posto in finale, ovvero il primo passo per cercare di vincerla la Coppa. Il Campagnola arriva al penultimo atto della manifestazione in formazione che definire rimaneggiata è quanto meno riduttivo: mancano Sgobino, Croppo e Giorgis squalificati, un paio di infortunati e poi Megdiu e Kazoski, in ferie in Macedonia, quasi a dire che come organico, insomma, siamo alla frutta. Dall’altra parte, out Gonano, Di Giusto e Mereu, con Lancerotto (più rotto che Lance, purtroppo, in questa stagione…) sulla via del pieno recupero ma in panchina. Piove a Priuso e chi aveva criticato la scelta del Comitato di far disputare una semifinale da quelle parti adesso può dire “Visto, l’avevo detto…”.
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