Riccardo Granzotti, per Il Gazzettino il n° 1 del Carnico 2011

Giudicare i migliori giocatori della Prima Categoria significa avventurarsi in un terreno ricco di insidie, essendo materialmente impossibile assistere ad un consistente numero di partite per ogni squadra. Comunque ci proviamo, consci che alcuni possono essere stati dimenticati e altri sono stati immeritatmente considerati.

PORTIERI. Due vecchie conoscenze del Carnico si sono confermate ad altissimi livelli, ovvero De Giudici (Real) e Gressani (Campagnola). Pur con qualche alto e basso, positiva anche la prima stagione di Pelli (Cedarchis) e molto bene De Infanti, uno dei segreti della salvezza del Cercivento.

DIFENSORI. A sorpresa il migliore in assoluto è stato Stramondo (Cedarchis), mentre il compagno di reparto Sandri non ha avuto rivali nel ruolo di libero (moderno) fino al suo serio infortunio. Bene anche Nettis (Real), pur calato nella parte finale del torneo.
Buone notizie dai giovani: sono piaciuti Danna (Cavazzo), Cucchiaro (Trasaghis) e Fabiani (Velox), quest’ultimo impiegato spesso anche davanti alla difesa.

ESTERNI. I cedarchini Simone Cescutti a destra e Rainis a sinistra hanno fatto parecchi danni in stagione. Pur con caratteristiche diverse, si è confermato ad alti livelli anche Coradazzi (Real), così come il compagno di squadra Andrea Morassi. Merita una segnalazione anche Crea (Campagnola).

CENTROCAMPISTI. Tanti nomi da evidenziare, ma nessuno svetta in modo particolare, anche se un giocatore con le caratteristiche fisiche e tecniche di Maichoal Cescutti (Cedarchis) nel Carnico non c’è. E’ piaciuto molto Nieddu (Campagnola), protagonista fisso nelle partite che contano, così come Gabriele Fedele (Trasaghis), autentico jolly della squadra guidata dal padre Maurizio. Sempre a livelli superiori alla media De Crignis e Matiz (Real), mentre Roberto Quaglia (Cedarchis) è ritornato quello di qualche anno fa. Il Trasaghis ha avuto molto dall’esperienza di Cleva e, anche se solo parzialmente, da Piu. Bene anche Urban (Real), Not (Moggese) e tre giovani: Emanuele Ferigo (Velox), Tessitori (Cercivento) e Conni (Villa).    

ATTACCANTI. Granzotti, naturalmente, per Il Gazzettino il miglior giocatore del campionato (succede a Marwin Matiz). Ma ha impressionato ancora una volta anche Boreanaz (Trasaghis), attaccante moderno e di categoria decisamente superiore. Molto bene anche il compagno di squadra Martini, 17 gol alla stagione d’esordio, stesso numero di Dario (Bordano). A proposito di bomber, applausi a Moro (Cedarchis), Daniele Iob (Moggese), quest’ultimo autore di 21 reti nonostante la retrocessione, Paolo Di Lena (Mobilieri), al suo ultimo Carnico (almeno così lui dice), all’eterno Vidoni (Real) e al giovane compagno di squadra  Enrico Stefanutti. E bravi anche Devid Morassi (Cercivento) e Gale (Campagnola). 

ALLENATORI. Enzo Zearo (Cedarchis) è ovviamente al top. Adriano Ortobelli (Real) ha chiuso probabilmente un ciclo da applausi mentre Maurizio Fedele ha portato il Trasaghis molto in alto. Classifica che rispecchia non a caso quella del campionato.

FORMAZIONE. Optiamo per un 3-4-1-2, schema utilizzato dalla maggior parte delle squadre, anche se, ad esempio, il Real ha proposto in difesa la linea a quattro. Inevitabilmente c’è molto Cedarchis: 
                          
                           De Giudici 
             Nettis    Sandri    Stramondo
       S.Cescutti    Nieddu    Fedele     Rainis 
                                      (R.Quaglia) 
                            M.Cescutti
                   Granzotti    Boreanaz
 
All. Enzo Zearo.

Bruno TAVOSANIS (dal Gazzettino)